Il 17 febbraio è l’anniversario della nascita (nel 1653) del musicista italiano Arcangelo Corelli (1653-1713),
it.wikipedia.org/wiki/Arcangelo_Corelli
uno dei più grandi compositori e violinisti del periodo barocco, famoso soprattutto per lo sviluppo del linguaggio orchestrale e violinistico in tutta Europa, in particolare per la strumentazione di vasti complessi di esecutori (“concerto grosso”): basti pensare che nel 1687, in occasione di una presentazione in onore dell’ambasciatore d’Inghilterra presso l’Accademia romana della Regina Cristina di Svezia, diresse 150 archi e un centinaio di cantori.
Rinvio alle pagine di Wikipedia ed al mio articolo del 18 dicembre 2017 su Cristina di Svezia.
www.bitoteko.it/esperanto-vivo/2017/12/18/cristina-di-svezia/
Allego:
– un francobollo italiano del 1953 per il terzo centenario della nascita di Arcangelo Corelli;
– p. 38 del bollettino in Esperanto con i programmi delle trasmissioni per l’estero della Radio Italiana-EIAR (Radio Roma) di marzo 1940; è indicato che il 18 marzo 1940 fu trasmessa “Frenezo” (La follia) di Arcangelo Corelli: