Il 13 settembre è l’anniversario della morte (nel 1506) del pittore Andrea Mantegna (1430-1506), cittadino della Repubblica di Venezia in quanto nato presso Padova.
it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Mantegna
Rinvio alle ampie pagine di Wikipedia per quanto riguardala sua biografia e l’elenco analitico delle sue opere; mi limito a presentare la pala della Madonna della Vittoria, con alcune curiosità:
– il dipinto oggi è conservato a Parigi, Louvre, ma fu commissionata per celebrare la sconfitta dei francesi di Carlo VIII a Fornovo (1495); la “vittoria”, infatti, è quella di Venezia e Milano, che con quella battaglia cacciarono (sia pur temporaneamente) i francesi dall’Italia;
it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Fornovo
– le truppe francesi venivano da Napoli, che avevano occupato con una vera e propria “Guerra lampo”. A Napoli, i francesi contrassero la sifilide, che li decimò; e di lì diffusero l’epidemia in tutta Europa. È singolare che la sifilide venga chiamata in italiano “mal francese”, mentre in francese si chiama “mal napolitain”;
– la pala della Vittoria fu fatta pagare a un ebreo mantovano, Daniele da Norsa, colpevole di aver rimosso dalla facciata della sua casa un’immagine della Vergine, per sostituirla con il suo stemma.
Allego:
– un francobollo del 2006 del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM), con un particolare della “Madonna della Vittoria”;
– la locandina, in Esperanto, della Mostra su Mantegna a Mantova dal 16 settembre 2006 al 14 gennaio 2007.