Il 6 luglio è l’anniversario della morte (en 1849) del patriota italiano (genovese) Goffredo Mameli (1827-1849),
it.wikipedia.org/wiki/Goffredo_Mameli
morto a soli 22 anni per la ferita riportata durante la difesa della Repubblica Romana.
www.bitoteko.it/esperanto-vivo/eo/2020/02/09/repubblica-romana/
Goffredo Mameli è l’autore delle parole del “Canto degli Italiani”, più conosciuto come “Fratelli d’Italia” o “Inno di Mameli”,
it.wikipedia.org/wiki/Il_Canto_degli_Italiani
www.youtube.com/watch?v=WBCEsNUYKjk
Inno nazionale della Repubblica Italiana, su musica di Michele Novaro (1818-1885)
it.wikipedia.org/wiki/Michele_Novaro
Le parole dell’Inno sembrano un po’ retoriche: ma non è così, se solo si considera che il poeta mise in pratica il motto “Siam pronti alla morte”.
Allego:
– un francobollo italiano del 1949 per il primo centenario della Repubblica Romana, con Mameli sul letto di morte;
– p. 16 del bollettino mensile in Esperanto con i programmi per l’estero della Radio Italiana (Radio Roma) di settembre 1939; nella notte tra il 5 e il 6 settembre, nel corso della trasmissione per l’America Latina, è previsto: “Memorigo pri Goffredo Mameli. Himno de Mameli” (Commemorazione di Mameli. Inno di Mameli). Questo dimostra che anche durante la monarchia e il fascismo l’Inno era quanto meno tollerato, malgrado la sua ispirazione repubblicana.