Il 24 giugno tutte le Chiese cristiane che venerano i Santi celebrano San Giovanni Battista, cioè Battezzatore (in greco, Ιωαννης ο Βαπτιστης; in latino, Ioannes Baptista; in inglese, John the Baptist; in francese, Jean-Baptiste; in tedesco, Johannes der Täufer; in spagnolo, Juan el Bautista; in portoghese, João Batista).
it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Battista
La solennità di San Giovanni Battista è convenzionalmente fissata al 24 giugno per due motivi:
– una volta stabilita (convenzionalmente) come data della nascita di Gesù (Natale di Cristo) il 25 dicembre, tornando indietro di 9 mesi si arriva al 25 marzo come data dell’Annunciazione (Incarnazione); poiché, secondo il Vangelo di Luca 1,25, l’Angelo fu mandato a Maria quando la cugina Elisabetta era al sesto mese di gravidanza di Giovanni, sommando tre mesi si arriva appunto al 24 giugno;
– il 24 giugno è legato al solstizio d’estate, così come il 25 dicembre è legato al solstizio d’inverno, e in realtà presso molti popoli la notte di San Giovanni è occasione di leggende, tradizioni e superstizioni; ad esempio, ho parlato il 23 giugno 2019 della “notte delle streghe” a Roma:
www.bitoteko.it/esperanto-vivo/2019/06/23/san-giovanni-battista/
Dante Alighieri parla sette volte di San Giovanni Battista nella “Divina Commedia”; rinvio ad altra occasione le 5 citazioni che riguardano propriamente Firenze (di cui San Giovanni è Patrono), e trascrivo le due che si riferiscono direttamente al Santo:
Purgatorio 22, 151-154
Mele e locuste furon le vivande
che nodriro il Batista nel diserto;
per ch’elli è glorioso e tanto grande
quanto per lo Vangelio v’è aperto.
°°°
Paradiso 32, 28-33
E come quinci il glorioso scanno
de la donna del cielo e li altri scanni
di sotto lui cotanta cerna fanno,
così di contra quel del gran Giovanni,
che sempre santo ‘l diserto e ‘l martiro
sofferse, e poi l’inferno da due anni.
°°°°°
Immagine: San Giovanni Battista, XV secolo, Biblioteca della Cattedrale di Toledo (Spagna).