Personaggi

Giacomo Leopardi

Il 14 giugno è l’anniversario della morte (nel 1837) di Giacomo Leopardi (1798-1837),
it.wikipedia.org/wiki/Giacomo_Leopardi
del quale ho già parlato più volte (da ultimo, il 29 giugno 201),

Leopardi


e del quale parlerò tante altre volte.
Oggi mi limito a trascrivere (in italiano, e nella traduzione in Esperanto) un suo pensiero sulla morte.
Allego l’immagine della tomba di Leopardi a Napoli (Piedigrotta).


La morte non è male: perché libera l’uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desiderii. La vecchiezza è male sommo: perché priva l’uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti; e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza.
Giacomo Leopardi, Pensieri, VI

La morto ne estas malbono: ĉar ĝi liberigas la homon el ĉiuj malbonoj, kaj kune kun la bonoj ĝi forprenas la dezirojn. La maljuneco estas malbonego, ĉar ĝi senigas la homon el ĉiuj plezuroj, lasinte al li la apetitojn; kaj forprenas ĉiujn dolorojn. Tamen la homoj timas la morton, kaj deziras la maljunecon.
Giacomo Leopardi, Pensieri (Pensoj), VI
trad. Ferdinando Fred Morina, “Amerika Esperantisto” 1912-3, p. 24

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