Il 12 gennaio è l’anniversario della nascita (nel 1746) dell’educatore svizzero di origine italiana e di lingua tedesca Johann Heinrich Pestalozzi, conosciuto anche come Heinrich Pestalozzi (1746-1827),
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famoso per un metodo educativo “naturale”, basato sull’armonica sinergia di intelletto, cuore ed attività manuale, volto a sviluppare gradualmente le capacità già presenti in ciascuno, mediante l’intuizione unita all’esperienza.
Convinto dell’importanza del «contare», del «misurare» e del «parlare» nel processo educativo, Pestalozzi pose l’accento sull’aritmetica, la geometria, il disegno e l’apprendimento delle lingue.
Grazie a Pestalozzi, e all’altro grande pedagogo svizzero Jean-Jacques Rousseau (1712-1778), la Svizzera occupa un posto di rilievo nella pedagogia.
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La “Svisa Antologio” (Antologia Svizzera) del 1939 contiene la traduzione in Esperanto di un suo scritto (“La pura trankvila grandeco de bonfara koro” – La pura tranquilla grandezza di un cuore benevolo).
La Radio Svizzera Internazionale-RSI (Radio Berna) mandò in onda nel 1978, in Esperanto, una commemorazione di Pestalozzi, di Arthur Baur.
Allego il francobollo svizzero del 1946 per il secondo centenario della nascita di Pestalozzi.