Il 17 agosto è l’anniversario della morte (nel 1974) del poeta e scrittore fiorentino Aldo Pietro Vincenzo Giurlani (1885-1974), noto con lo pseudonimo Aldo Palazzeschi, adottato a partire dal 1905 (Palazzeschi era il cognome della nonna materna)
it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Palazzeschi
Ho già parlato di lui il 17 agosto 2017.
Trascrivo (in italiano, e nella traduzione in Esperanto) la poesia “Rio Bo”.
Immagine tratta da Youtube (legge Vittorio Gassman)
RIO BO
(legge Vittorio Gassman)
Tre casettine
dai tetti aguzzi,
un verde praticello,
un esiguo ruscello: Rio Bo,
un vigile cipresso.
Microscopico paese, è vero,
paese da nulla, ma però….
c’è sempre di sopra una stella,
una grande, magnifica stella
che a un dipresso….
occhieggia con la punta del cipresso
di Rio Bo.
Una stella innamorata?
Chi sa
se nemmeno ce l’ha
una grande città.
Aldo Palazzeschi
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RIO BO
Nur tri dometoj
tegmente akraj,
malgranda verd-herbejo,
subtila rivereto: Rio Bo,
cipreso prigardanta.
Vilaĝo mikroskopa, estas vere,
vilaĝo nevalora, tamen, ho…
Ĉiama super ĝi briletas stelo
mirinda kaj grandega stelo
kiu, dum lumas,
la pint-cipreson, kvazaŭ, okulumas
de Rio Bo.
Jen stel’ enamiĝinta!
Ĉu ĝin
al ega urb’ sen fin’
havigis la destin’?
Aldo Palazzeschi, trad. Gaudenzio Pisoni
(“Enlumas min senlimo”, LF-Koop, La-Chaux-de-Fonds 1990, p. 42)