Il 2 gennaio è l’anniversario della nascita (nel 1911) dell’insegnante, politico e poeta svizzero di lingua italiana Dante Bertolini (1911-1998)
it.wikipedia.org/wiki/Dante_Bertolini
figlio di padre italiano e madre svizzera.
Intere generazioni del Canton Ticino hanno studiato, tra il 1939 e il 1970, sui suoi quattro libri di lettura per le scuole elementari («Marco», «Il bel sentiero», «Rivabella» e «Al passo con la vita»).
Tra gli esperantisti, Bertolini è conosciuto per due antologie bilingui, di testi poetici scritti originalmente in Esperanto e tradotti in italiano:
– “El la nova ĝardeno – Dal nuovo giardino”, Locarno, 1979;
– “In quest’era omicida – En ĉi murdepoko”, Locarno, 1987.
È citato nel saggio di Carlo Minnaja “Contributi lombardi alla letteratura esperanto”
www.math.unipd.it/~minnaja/RICERCA/STORIA/Contributi%20lombardi.pdf
e (p. 455) nella “Historio de la esperanta literaturo” (Storia della letteratura esperanto) di Carlo Minnaja e Giorgio Silfer (Valerio Ari).
Il suo necrologio (con foto) apparve su “Esperanto de UEA” 1999-1, p. 20.
Allego le copertine dei due volumi esperantisti citati.