Quasi un secolo fa, il pioniere esperantista triestino Arturo Ghez (il cui cognome fu italianizzato in Ghezzo nel periodo fascista, e di cui parlerò in altra occasione)
eo.wikipedia.org/wiki/Arturo_Ghezzo
scrisse una commediola in un atto, intitolata “Vi sola Esperanto povas fari tiajn miraklojn” (Solo tu Esperanto puoi fare questi miracoli), che si può leggere su “L’Esperanto” 1925-1, p. 9-17 (apparve anche in forma di opuscolo, Paolet, San Vito al Tagliamento, 1924:
www.worldcat.org/title/vi-sola-esperanto-povas-fari-tiajn-miraklojn-unuakta-originala-teatrajo/oclc/26972782 ).
Mi è venuto in mente il titolo di quella commediola, quando ho letto (su “Espero katolika” 2017-1/3, e su “Israela Esperantisto” 164/165, inverno 2017-primavera 2018) la vicenda del restauro del pannello in Esperanto con la preghiera del “Padre nostro” a Gerusalemme (chiesa del “Pater” sul Monte degli Ulivi).
Il pannello originale fu inaugurato il 9 settembre 1965, nel quadro di un pellegrinaggio esperantista in Terra Santa, organizzato da Padre Giacinto Jacobitti
www.ueci.it/k_sento/ks_2001/ks_2001_n2.htm#al_07
(di cui parlerò in altra occasione).
Con il passare del tempo, quel pannello si è seriamente deteriorato, per cui si è resa indispensabile la sua sostituzione con uno nuovo. Ebbene, per questa iniziativa (che ha richiesto non solo denaro, ma anche molti passi procedurali e contatti con l’artigiano Garo Sandrouni) si sono dati da fare insieme: un sacerdote cattolico della Germania(Bernhard Eichkorn)
de.wikipedia.org/wiki/Bernhard_Eichkorn
eo.wikipedia.org/wiki/Bernhard_Eichkorn
un ebreo di Gerusalemme (Yehuda Miklaf
www.facebook.com/yehuda.miklaf )
e un ateo dell’Italia/ Gran Bretagna (Renato Corsetti).
La collaborazione tra queste persone così diverse è tanto più lodevole, se si pensa (a parte i seri problemi politici di Gerusalemme) che perfino tra cristiani di diverse confessioni i rapporti in quella città sono conflittuali (si legga, su questo argomento, “Espero katolika” 1965-8/9:
www.esperokatolika.org/ek19611965/ek1965_0809.htm#5 ).
Allego:
– l’immagine del pannello originale;
– la copertina di “Espero katolika” 2017-1/3;
– la copertina di “Israela Esperantisto” 164/165, inverno 2017-primavera 2018.