Personaggi

Giacomo Biffi

Il 13 giugno è l’anniversario della nascita (nel 1928) del Cardinale italiano (milanese), Arcivescovo di Bologna, Giacomo Biffi (1928-2015)

it.wikipedia.org/wiki/Giacomo_Biffi

Manifestò interesse per il movimento esperantista; trascrivo, con la traduzione in italiano, due articoli, rispettivamente da “Espero katolika” 1986-3/4, p. 4

www.esperokatolika.org/ek19861990/ek1986_0304.htm#12

ed “Espero katolika” 1986-10, p. 189-190

www.esperokatolika.org/ek19861990/ek1986_10.htm#11

Il vivace saggio teologico di Biffi “Contro Mastro Ciliegia” (a proposito del libro di Carlo Collodi “Le avventure di Pinocchio”) è stato tradotto in Esperanto (con il titolo “Kontraŭ Majstro Ĉerizo”) da Armando Zecchin:

www.ueci.it/eldonoj/verkoj/k_majstro_cxerizo.htm

Allego due foto (di Antonio Gambuti):

sull’udienza del Card. Biffi (21 gennaio 1986) agli esperantisti Clara Gubbioli Carioli, Duilio Magnani e Albino Ciccanti;

sul saluto del Card. Biffi (31 agosto 1986), in occasione della Messa in Esperanto nel quadro del 57° Congresso Italiano di Esperanto (Bologna).


Espero katolika 1986-3, p.4

* Prepare al la 57-a Itala Kongreso de Esperanto (kiu okazos en Bolonjo venontan septembron), grupo da Esperantistoj, sub la gvido de P. Albino Ciccanti (Prezidanto de la Itala Sekcio de IKUE) kaj de P. Duilio Magnani (Prezidanto de IKUE mem), estis akceptita en aŭdienco, 21.1.1986, de Kardinalo Giacomo Biffi, Ĉefepiskopo de Bolonjo, kiu bonvenigis per la esperant-lingva eldiro «Esperanto estas internacia lingvo». La Kardinalo klarigis, ke tiun frazon li memoras ekde la lernejaj tempoj, kiam li havis la okazon alproksimiĝi al Esperanto.

(traduzione):

* In preparazione al 57° Congresso Italiano di Esperanto (che avrà luogo a Bologna il prossimo settembre), un gruppo di Esperantisti, sotto la guida di P. Albino Ciccanti (Presidente della Sezione italiana dell’IKUE) e di P. Duilio Magnani (Presidente della stessa IKUE), è stato ricevuto in udienza, il 21.1.1986, dal Cardinale Giacomo Biffi, Arcivescovo di Bologna, che ha dato il benvenuto con la frase in Esperanto «Esperanto estas internacia lingvo» (L’Esperanto è una lingua internazionale). Il Cardinale ha chiarito che ricordava quella frase dai tempi della scuola, quando ebbe occasione di avvicinarsi all’Esperanto.

*****

Espero katolika 1986-10, p. 189-190:

 

 * Kadre de la 57-a Itala Kongreso de Esperanto, 31.8.1986 okazis en Bolonjo (en la preĝejo de la Anoncitino) S. Meso en Esperanto, kuncelebrita de Pastroj Duilio Magnani, Albino Ciccanti kaj Ippolito Pellis. Tuj antaŭ la komenco de la Diservo, la Ĉefepiskopo de Bolonjo, Kard. Jakobo Biffi, laŭtlegis bondeziran telegramon (en itala lingvo) de Papo Johano Paŭlo la Dua, kaj diris (same en itala lingvo): «Mi aldonas mian konvinkitan saluton al tiu de la Sankta Patro, ĉar la Eklezio ĉiam ĝojas kiam oni klopodas unuigi kaj fratigi la homaron per forigo de disigoj kaj baroj. Vi, pere de la internacia lingvo Esperanto, klopodas forpreni la lingvajn barojn, kiuj sendube, precipe en la nuna tempo, disigas la teran loĝantaron. Ĝi estas nobla celo, kiun la Eklezio tutkore benas. Mi bondeziras al la kongresanoj plene fruktodonan laboron».

(traduzione):

 

 * Nel quadro del 57° Congresso Italiano di Esperanto, il 31.8.1986 ha avuto luogo a Bologna (nella chiesa dell’Annunziata) una S. Messa in Esperanto, concelebrata dai Sacerdoti Duilio Magnani, Albino Ciccanti e Ippolito Pellis. Subito prima dell’inizio della celebrazione, l’Arcivescovo di Bologna, Card. Giacomo Biffi, ha letto un telegramma di auguri (in italiano) di Papa Giovanni Paolo II, e ha detto (ugualmente in italiano): «Aggiungo il mio convinto saluto a quello del Santo Padre, perché la Chiesa è sempre lieta quando si cerca di unire e affratellare l’umanità con l’eliminazione di divisioni e ostacoli. Voi, mediante la lingua internazionale Esperanto, cercate di abbattere le barriere linguistiche, che senza dubbio, soprattutto nel tempo presente, dividono i popoli della terra. È un nobile scopo, che la Chiesa benedice di cuore. Auguro ai congressisti un lavoro pienamente fruttuoso».

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