Personaggi

Guelfo Civinini

Il primo agosto ricorre la nascita (nel 1873) dello scrittore, giornalista, poeta ed esploratore italiano (toscano) Guelfo Civinini (1873-1954)
it.wikipedia.org/wiki/Guelfo_Civinini
Trascrivo la sua biografia, pubblicata da Pier Vittorio Orlandini su “L’Esperanto” 1999-7, p. 20:

Poeta, commediografo, giornalista e narratore, Civinini è una figura rappresentativa della letteratura italiana tra le due guerre.
La sua produzione poetica (L’urna, I sentieri e le nuvole) risale ai primi del ‘900 e si riallaccia in gran parte ad una corrente di crepuscolarismo intimistico,
Numerosi libri raccolgono le sue corrispondenze giornalistiche (soprattutto al Corriere della Sera) o i resoconti di due spedizioni in Africa orientale: Giorni del mondo di prima, Viaggio intorno alla guerra, Ricordi di carovana, ecc.
Autore anche di libri di racconti, spesso ambientati in maremma e sull’Argentario, o in Africa (La stella confidente, Odor d’erbe buone, Pantaloni lunghi, Trattoria di paese, premio Viareggio 1938, Gesummorto, Racconti di ieri, Lungo la mia strada e altri), il Civinini si rivela scrittore prevalentemente fantastico, autobiografico e bozzettistico.
Agli esordi della sua attività letteraria il Civinini aveva coltivato pure il teatro con notevole impegno, sebbene con scarsa fortuna (opere principali: La regina, La casa riconsacrata, Rottami, prevalentemente di forti accenti sociali).
Fu chiamato da Giacomo Puccini a rielaborare e completare la stesura del libretto della “Fanciulla del West” dopo l’interruzione della collaborazione del Maestro con Carlo Zangarini.

​Nello stesso numero 1999-7 de “L’Esperanto” (pagg. 17-20) è pubblicato il racconto di Civinini “Estatatura”, nell’originale italiano e nella versione in Esperanto di Pier Vittorio Orlandini, che descrive la vita di un tempo nella Maremma Toscana Meridionale (provincia di Grosseto).
​Il medesimo racconto (ma con una versione in Esperanto migliorata) è pubblicato (unitamente ad una presentazione critica, ampie note esplicative ed immagini) anche nel volume di Pier Vittorio Orlandini “Maremo – Literatura rigardo tra la Suda Toskana Maremo, dua parto” (Maremma – Sguardo letterario attraverso la Maremma Toscana Meridionale – parte seconda), Excogita editore di Luciana Bianciardi, Milano 2009, pagg. 80-95.
​Allego:
– la prima pagina di copertina del volume;
– una busta speciale del 1971 per il 42° Congresso Italiano di Esperanto a Marina di Grosseto, con annullo postale pubblicitario (“Per l’’Europa una lingua comune Esperanto”), e chiudilettera con la stella verde e l’immagine di un buttero maremmano.

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