Il 9 aprile è l’anniversario della nascita (nel 1846) del compositore italiano (abruzzese) Francesco Paolo Tosti (1846-1916)
it.wikipedia.org/wiki/Francesco_Paolo_Tosti
conosciuto soprattutto quale autore della musica di due celebri canzoni napoletane:
Marechiaro, su testo di Salvatore Di Giacomo,
www.bitoteko.it/esperanto-vivo/eo/2017/03/01/salvatore-di-giacomo-catari/
‘A vucchella, su testo di Gabriele D’Annunzio,
e di più di 500 romanze, spesso su testi di poeti famosi quali Gabriele D’Annunzio e Antonio Fogazzaro.
Rinvio alle pagine di Wikipedia e al mio articolo del 2 dicembre 2017.
www.bitoteko.it/esperanto-vivo/2017/12/02/francesco-paolo-tosti/
Trascrivo il testo, in italiano e nella traduzione in Esperanto, di “Ideale”, ed allego il frontespizio dello spartito.
IDEALE
Parole di Carmelo Errico,
musica di Francesco Paolo Tosti
www.youtube.com/watch?v=dhFUpO6AFxc
(Ferruccio Tagliavini)
www.youtube.com/watch?v=8UeHFRfKc44
(Luciano Pavarotti)
Io ti seguii com’iride di pace
lungo le vie del cielo:
io ti seguii come un’amica face
de la notte nel velo.
E ti sentii ne la luce, ne l’aria,
nel profumo dei fiori;
e fu piena la stanza solitaria
di te, dei tuoi splendori.
In te rapito, al suon de la tua voce,
lungamente sognai;
e de la terra ogni affanno, ogni croce,
in quel giorno scordai.
Torna, caro ideal, torna un istante
a sorridermi ancora,
e a me risplenderà, nel tuo sembiante,
una novella aurora,
una novella aurora.
Torna, caro ideal, torna, torna!
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IDEALO
Vortoj de Carmelo Errico,
muziko de Francesco Paolo Tosti
trad. Luigi Minnaja
Mi vin sekvadis kvazaŭ pacindikon
tra vojoj de l’ ĉielo:
mi vin sekvadis kvazaŭ torĉon viglan
en la nokta malhelo.
Mi sentis vin en l’ aera lumeco,
en parfumo de l’ floroj;
kaj pleniĝis la ĉambro en soleco
per viaj brilkoloroj.
En vi ravita per via voĉo-sono
dolĉe longe mi revis,
kaj de la tero ĉiu peno kaj malbono
en la rev’ malaperis.
Venu, ho ideal’, venu momente
rideti ankoraŭ,
kaj al mi rebrilos nun ĉe vi kontente
nova feliĉaŭroro,