Il 22 marzo è l’anniversario della morte (nel 1832) dello scrittore, poeta e drammaturgo tedesco Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832)
it.wikipedia.org/wiki/Johann_Wolfgang_von_Goethe
Già più volte ho parlato di lui, da ultimo il 28 agosto 2020.
www.bitoteko.it/esperanto-vivo/eo/2020/08/28/johann-wolfgang-von-goethe-3/
L’opera più famosa di Goethe è il dramma “Faust”, composto di 12.111 versi, che influì profondamente sulla lingua c sulla letteratura tedesca, ed ha ispirato scrittori e artisti di tutto il mondo, e soprattutto musicisti (tra gli altri, Charles Gounod, Hector Berlioz, Arrigo Boito, Ferruccio Busoni, Richard Wagner, Franz Liszt, Gustav Mahler, Robert Schumann).
Il poema (che Goethe elaborò per 60 anni, tra il 1772 e il 1832, ed apparve integralmente postumo) racconta del Dottor Johannes Faust, che vendette l’anima al diavolo (Mefistofele) per acquistare potere nel mondo terreno, malgrado le sofferenze: una metafora della moderna rivoluzione tecnologica.
Allego:
– un francobollo della Repubblica Federale di Germania (BRD) de1979;
– un annullo postale del 15 dicembre 1982, utilizzato a Lipsia (Repubblica Democratica Tedesca – DDR) in occasione della Giornata del libro in Esperanto, con il ritratto di Goethe.