C’è un palazzo, a Roma, Palazzo Massimo “alle Colonne”, che viene aperto al pubblico una volta l’anno, il 16 marzo, in ricordo di un “miracolo” operato il 16 marzo 1583 da San Filippo Neri (1515-1595),
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il quale, secondo la tradizione, avrebbe brevemente richiamato in vita il quattordicenne Paolo Massimo, morto dopo due mesi di febbre.
La stanza del giovinetto fu poi trasformata nell’attuale Cappella.
Palazzo Massimo (detto “alle Colonne” per le grandi colonne all’ingresso) è il capolavoro di Baldassarre Peruzzi (1481-1536);
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costruito tra il 1532 e il 1536 (lungo la via papale dal Quirinale al Vaticano) sulle rovine delle case della principesca famiglia Massimo, distrutte dai Lanzichenecchi nel Sacco di Roma del 1527, ha una caratteristica facciata curvilinea, dovuta al fatto che segue la cavea del preesistente Odeon (teatro per le audizioni musicali) di Domiziano.
Allego:
– Palazzo Massimo in una stampa del 1754 di Giuseppe Vasi;
– p. 18 del bollettino in Esperanto con i programmi di marzo 1940 della Radio Italiana-EIAR (Radio Roma, trasmissioni per l’estero); il 16 marzo 1940 fu trasmesso: “La miraklo ĉe familio Massimo: rememorigo pri reviviĝo de junulo, okazinta en la hejma kapelo, en ĉeesto de Sankta Filipo Neri, en 1583” (Il miracolo presso la famiglia Massimo: commemorazione della risurrezione di un giovane, avvenuta nella cappella domestica alla presenza di San Filippo Neri, nel 1583).