Il 27 dicembre 1990 fu sciolta la Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI).
Trascrivo, in italiano e nella traduzione in Esperanto, una poesia poco nota di Umberto Saba (1883-1957).
Allego un francobollo sovietico del 1964 in memoria del politico comunista italiano (poi sovietico) Palmiro Togliatti (1893-1964).
it.wikipedia.org/wiki/Palmiro_Togliatti
A UN GIOVANE COMUNISTA
Ho in casa – come vedi – un canarino.
Giallo screziato di verde. Sua madre
certo, o suo padre, nacque lucherino.
È un ibrido. E mi piace meglio in quanto
nostrano. Mi diverte la sua grazia,
mi diletta il suo canto.
Torno, in cara sua compagnia, bambino.
Ma tu pensi: i poeti sono matti.
Guardi appena; lo trovi stupidino.
Ti piace di più Togliatti.
Umberto Saba
°°°
AL JUNA KOMUNISTO
Hejme mi havas – vidu – kanarion.
Pro patro aŭ patrino fringel-rasa,
ĝia flavo surportas verdan strion.
Hibrido. Kaj pli ŝate mi ĝin spektas
ĉar hejmlanda. Amuzas min la ĉarmo
kaj la kanto delektas.
Mi knabe ĝuas ĝian kompanion.
Sed vi pensas: poetoj tre frenezas.
vi apenaŭ rimarkas la gracion.
Ĉar Togliatti pli pezas.
Umberto Saba, trad. Giulio Cappa
(“Enlumas min senlimo”, p. 77,
LF-KOOP, La-Chaux-de_Fonds 1990)