Il 14 settembre è l’anniversario della nascita (nel 1760) del compositore italiano (fiorentino) Luigi Cherubini (1760-1842).
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Oggi un po’ dimenticato, a suo tempo era considerato uno dei più grandi compositori; Beethoven, ad esempio, lo proclamò “il maggior compositore drammatico vivente”. Invece, Napoleone Bonaparte non lo poteva soffrire, perché a suo parere scriveva musica rumorosa e difficile (e l’ostilità di Napoleone alla fine giovò a Cherubini, che con la Restaurazione tornò a dirigere per vent’anni il Conservatorio di Parigi).
Genio precoce (compose una “Messa solenne a quattro voci con orchestra” quando aveva appena 13 anni), è autore di oltre 30 opere liriche, di musica sacra e musica da camera.
Rinvio alle pagine di Wikipedia, ed allego:
– il francobollo italiano del 1977 in onore di Luigi Cherubini, nella serie “Uomini illustri”;
– p. 36 del bollettino in Esperanto con i programmi di ottobre 1939 della Radio Italiana-EIAR (Radio Roma, trasmissioni per l’estero); nel corso del programma per l’America Settentrionale, tra l’1.30 e le 3 della notte tra il 21 e il 22 ottobre, sono previste “Musiche di Cherubini”.
