La “fisarmonica” è uno strumento musicale a mantice, il cui nome deriva dal greco, sia in italiano (ϕῦσα phȳsa, “soffio” o “mantice” e ἁρμονικός harmonikòs, “armonico”), sia in varie altre lingue (“accordéon” in francese, “accordion” in inglese, “Akkordeon” in tedesco, “akordiono” in Esperanto, dal greco ἀχόρδιον achòrdion, “senza corde”).
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Può sembrare incredibile, ma già Leonardo da Vinci ne disegnò uno schizzo (Codice Madrid II, f. 76r).
Il brevetto, però, fu acquisito nel 1829, a Vienna, da Cyrill Demian; da allora, ci sono state varie modifiche, fino a giungere agli strumenti attuali, che non vengono più usati soltanto per la musica popolare
www.youtube.com/watch?v=yU7zkaB5rHk
(Secondo Casadei, “Romagna mia”; suona Bruno Marchesini),
ma anche per quella ”impegnata”.
www.youtube.com/watch?v=9M4GzLkFcXQ
(Antonio Vivaldi, Quattro stagioni, Inverno: suona Gevorg Gasparian)
Trascrivo, con traduzione in italiano, parte di un articolo mandato in onda il 29 agosto 1981 dalla Radiotelevisione Italiana-RAI (Radio Roma), nel quadro delle tramissioni per l’estero in lingua Esperanto.
Allego:
– francobollo italiano del 1989, per l’industria italiana della fisarmonica (Castelfidardo e Stradella);
– p. 19 del bollettino (in Esperanto) dei programmi delle trasmissioni per l’estero dell’EIAR (Radio Roma) di febbraio 1939, con la previsione, per i giorni 15 e 16 febbraio, di musica per fìsarmonica eseguita dal Quintetto Fulvio Pazzaglia.
(segue traduzione in italiano)
MUZEO PRI AKORDIONO
Teksto de Nicolò Carandina, traduko de Antonio De Salvo
(Radio Roma-Esperanto, 29.8.1981)
Ankaŭ akordiono havas sian internacian muzeon: ĝi situas en Castelfidardo, la urbeto en la centr-itala regiono Markoj, kie, en 1863, estis fabrikita la unua itala akordiono. Estis iu kamparano, kiu poste fariĝis famkonata industriisto, la unua fabrikanto: li nomiĝis Paolo Soprani, kaj liaj akordionoj iĝis mondkonataj.
Ĝuste al Paolo Soprani la Muzeo de Castelfidardo dediĉis buston, kiu akceptas la vizitantojn en la renesanca Urbodomo. La salonoj gastigas centon da memoraĵoj, precipe malnovaj instrumentoj kolektitaj en tuta Italio kaj eksterlande, veraj ĉefverkoj de pacienco kaj de meti-arta inventemo.
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(traduzione)
Nicolò Carandina: MUSEO DELLA FISARMONICA
(Radio Roma-Esperanto, 29.8.1981)
Anche la fisarmonica ha il suo museo internazionale: si trova a Castelfidardo, la cittadina delle Marche dove, nel 1863, fu fabbricata la prima fisarmonica italiana. Il primo fabbricante fu un contadino, che poi divenne un famoso industriale: si chiamava Paolo Soprani, e le sue fisarmoniche diventarono famose in tutto il mondo.
Appunto a Paolo Soprani il Museo di Castelfidardo ha dedicato un busto, che accoglie i visitatori nel rinascimentale Palazzo comuanle. Le sale ospitano centinaia di ricordi, soprattutto antichi strumenti raccolti in tutta Italia e all’estero, veri capolavori di pazienza e di inventiva artgianale.
