Il 10 giugno è l’anniversario della nascita (nel 1972) del filosofo e docente universitario italiano (milanese) Paolo Valore,
it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Valore
impegnato (oltre che nella logica filosofica) in studi su progetti di linguaggi artificiali e di lingue ausiliarie.
Nel 2010 fondò, con Massimo Rizzardini e Federico Gobbo, il giornale multilingue con titolo in Esperanto “InKoj. Interlingvistikaj Kajeroj”, rivista di studio e discussione accademica sulle tematiche dei linguaggi artificiali, consultabile sul sito specifico dell’Università di Milano (pubblicazione cessata nel 2012).
riviste.unimi.it/index.php/inkoj/issue/view/371
È autore, tra l’altro, dei seguenti volumi:
– “Materiali per lo studio dei linguaggi artificiali nel Novecento”, Milano, Cuem, 2006; recensione di Renato Corsetti nella rivista “L’Esperanto” 2007-2, p. 17-18;
– insieme con Federico Gobbo: “Artificial Languages. Themes in linguistics and philosophy, Monaco di Baviera, Grin Verlag, 2010 (v. immagine).
Pubblicato anche in italiano, con il titolo “Interlinguistica e filosofia dei linguaggi artificiali”, come numero monografico del giornale accademico multilingue “InKoj. Interlingvistikaj Kajeroj”;
– “Multilingualism. Language, Power, and Knowledge”, Pisa, Edistudio, 2011;
– “La sentenza di Isacco. Come dire la verità senza essere realisti”, Milano-Udine, Mimesis, 2012 (presente nella mia biblioteca personale).
