Trascrivo, con la mia traduzione in italiano, una preghiera pubblicata sul numero 2020-2 del periodico in Esperanto “Dia Regno” (Il Regno di Dio), organo della “Kristana Esperantista Ligo Internacia – KELI” (Lega Internazionale Cristiana Esperantista), che riunisce gli esperantisti evangelici.
Allego un foglietto filatelico della Repubblica Popolare Cinese, emesso recentemente in omaggio a quanti si prodigano per combattere la pandemia di Covid-19 (a sinistra i ricercatori, a destra il personale sanitario).
PREĜO DUM PANDEMIO
Ni, kiuj estas simple ĝenataj –
memoru tiujn, kies vivo estas minacata.
Ni, kiuj ne havas riskajn faktorojn –
memoru tiujn plej vundeblajn.
Ni, kiuj havas la lukson labori hejme –
memoru tiujn, kiuj devas elekti
inter konservi sian sanon au pagi sian lukoston.
Ni, kiuj havas solvon por zorgi pri niaj infanoj,
kiam la lernejoj fermiĝas –
memoru tiujn, kiuj ne havas elekteblecojn.
Ni, kiuj devis nuligi niajn vojaĝojn. –
memoru tiujn, kiuj ne havas sekuran lokon kien iri.
Ni, kiuj perdas nian marĝenan monon
pro la tumulto de la ekonomia merkato –
memoru tiujn, kiuj tute ne havas marĝenon.
Ni, kiuj en kvaranteno estas hejme –
memoru tiujn, kiuj ne havas hejmon.
Dum timo atakas nian landon, –
nj elektu amon!
Dum ĉi tiu tempo, kiam ni ne povas
fizike envolvi niajn brakojn unu al la alla, –
ni tamen trovu manierojn
esti la amema brakumo de Dio
al nia najbaro|!
“Dia Regno”, 2020-2, p. 27
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PREGHIERA DURANTE LA PANDEMIA
Noi, che siamo semplicemente infastiditi –
ricordiamoci di quelli la cui vita è minacciata.
Noi, che non abbiamo fattori di rischio –
ricordiamoci di chi è più vulnerabile.
Noi, che abbiamo il lusso di lavorare da casa –
ricordiamoci di chi deve scegliere
tra conservare la salute oppure pagare l’affitto.
Noi, che abbiamo una soluzione per badare ai nostri figli
quando le scuole sono chiuse –
ricordiamoci di chi non ha scelta.
Noi, che abbiamo dovuto annullare i nostri viaggi. –
ricordiamoci di chi non ha un posto sicuro dove andare.
Noi, che perdiamo il nostro denaro marginale
per la turbolenza del mercato economico –
ricordiamoci di chi non ha alcun margine.
Noi, che durante la quarantena stiamo a casa –
ricordiamoci di chi non ha casa.
Mentre la paura attacca il nostro Paese –
scegliamo l’amore!
In questo tempo, in cui non possiamo
fisicamente avvolgerci le braccia l’un l’altro,
troviamo però il modo
di essere l’affettuoso abbraccio di Dio
al nostro prossimo!