Il 28 aprile 1937 fu inaugurata a Roma, all’altezza del decimo chilometro della via Tuscolana (che porta a Frascati, l’antica Tusculum), la “Città del Cinema”, conosciuta come “Cinecittà”,
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i cui lavori erano iniziati il 26 gennaio 1936, dopo che nel 1935 un furioso incendio aveva distrutto gli stabilimenti cinematografici della società “Cines” (che erano collocati, peraltro, a notevole distanza, subito fuori delle Mura cittadine, nella zona di San Giovanni in Laterano).
Il complesso di Cinecittà fu fortemente voluto dal regime fascista. e in particolare da Benito Mussolini, che vedevano nel cinematografo un potente strumento di propaganda nazionale.
Soprattutto nel dopoguerra, Cinecittà ha assunto importanza e fama internazionali, per una serie di colossali produzioni (“Quo vadis”, “Ben Hur”, “Cleopatra”) e per l’alta qualità dei film prodotti (47 hanno ottenuto il Premio Oscar).
Il complesso ha subìto incredibili traversie (ben dettagliate nella pagina di Wikipedia in italiano), e attualmente è di proprietà pubblica.
Sorto in una zona isolata all’estrema periferia sud-orientale di Roma (tanto da essere considerato a lungo “fuori città”), oggi il complesso è circondato da un intero quartiere, che si chiama appunto “Cinecittà”, con circa 400.000 abitanti; nelle sue vicinanze c’è il capolinea esterno della linea “A” della metropolitana, subito prima del grande anello stradale che circonda Roma (“Grande Raccordo Anulare” – GRA).
Trascrivo (con traduzione in italiano) un breve articolo mandato in onda il 5 maggio 2007 dalla Radiotelevisione Italiana-RAI (Radio Roma-Esperanto, RAI International, RAI Internazionale), nel quadro delle trasmissioni per l’estero, ed allego:
– il francobollo italiano del 2007, su bozzetto di Silvia Isola, per il 70° anniversario di Cinecittà. La vignetta raffigura, in prospettiva, un particolare dell’ingresso della sede storica degli studi cinematografici, in Roma, dove è collocata l’insegna “CINECITTÀ”; in primo piano a sinistra è rappresentato un regista con una cinepresa;
– il “passi” che adoperai il 4 maggio 2007 per accedere al Centro RAI di Roma Saxa Rubra, per registrare la trasmissione del giorno successivo.
RADIO ROMA – ESPERANTO
RAI INTERNATIONAL – RAI INTERNAZIONALE – RAI INTERNACIA
5.5.2007
Cinecittà (la roma Kinourbo) plenumas sepdek jarojn. Okcent invititoj festis hieraŭ tiun datrevenon, partoprenante en spektakleca vespera evento, aranĝita interne de studio kiu reproduktis Romon en la imperia epoko. Multaj la ĉeestoj, de Sophia Loren ĝis Wim Wenders: iu internacia omaĝo al la plej granda “kinourbo” en Eŭropo, naskiĝinta je tempo rekorda en 1937 sur la cindroj de pli frua filmokompanio Cines. Kvardek hektaroj da surfaco, en kiu trovas lokon dudek studioj, tricent inter aktoraj budoj kaj oficejoj, kaj dudek unu ĉambroj por ŝminkado. En Cinecittà estis faritaj, ĝis nun, pli ol trimil filmoj.
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Cinecittà compie 70 anni: 800 invitati hanno festeggiato ieri il compleanno, partecipando ad una serata evento spettacolare preparata all’interno di un set che riproduceva la Roma imperiale. Tante le presenze, da Sophia Loren a Wim Wenders: un omaggio internazionale alla più grande “città del cinema” europea, nata a tempo di record nel 1937 sulle ceneri della Cines. 40 ettari di superficie, nella quale trovano posto 20 teatri di posa, 300 tra camerini ed uffici, e 21 sale di trucco. A Cinecittà sono stati girati, finora, più di 3.000 film.
