Il 17 febbraio è l’anniversario della morte (nel 1984) del giornalita, scrittore e politico italiano (fiorentino) Alessandro Bonsanti (1904-1984),
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collaboratore (in qualche caso, anche fondatore e direttore) di prestigiose riviste culturali e di opinione, che mantennero tenacemente l’indipendenza di fronte alle ideologie di volta in volta dominanti, durante e dopo il fascismo (Bonsanti fu pure Sindaco di Firenze, militando in un partito piccolo ma impegnato, quello repubblicano ispirato a Giuseppe Mazzini).
Come scrittore, Bonsanti è noto soprattutto per racconti ambientati nella Toscana ottocentesca, specialmente in Maremma.
Il suo racconto più famoso, “Briganti in Maremma”, è stato tradotto in Esperanto da Pier Vittorio Orlandini con il titolo “Rabistoj en Maremo”, e pubblicato nel volume “Maremo – Literatura rigardo tra la Suda Toskana Maremo – dua parto”, Excogita, Milano 2010, p. 13-22.
Allego:
– un dipinto di Giovanni Fattori (1825-1908), “Butteri in Maremma”, Livorno, Museo Civico;
– la copertina del volume “Maremo”.
Bela pentrajho, bela komento, kleriga blogajho! Gratulon! Dankon al S-ino Inga, kiu konigis min al tiu richa blogo!