Il 23 settembre è l’anniversario della nascita (nel 1934) del cantautore e musicista italiano Gino Paoli,
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nato a Monfalcone presso Trieste, ma vissuto sempre a Genova (tanto che viene annoverato tra i cantautori della cosiddetta “Scuola di Genova”: Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Fabrizio De André, Umberto Bindi).
È famoso soprattutto per alcune canzoni: “Il cielo in una stanza”, “Sapore di sale”, “La gatta”, “Che cosa c’è”, “Senza fine”.
Trascrivo il testo della canzone “Sapore di sale”, in italiano e in una delle traduzioni in Esperanto (La gusto de salo).
Allego un francobollo finlandese del 2016, per le “l’Estate al mare”.
SAPORE DI SALE
(Gino Paoli, Ennio Morricone)
Sapore di sale
sapore di mare
che hai sulla pelle
che hai sulle labbra
quando esci dall’acqua
e ti vieni a sdraiare
vicino a me
vicino a me.
Sapore di sale
sapore di mare
un gusto un po’ amaro
di cose perdute
di cose lasciate
lontano da noi
dove il mondo è diverso
diverso da qui.
Qui il tempo è dei giorni
che passano pigri
e lasciano in bocca
il gusto del sale.
Ti butti nell’acqua
e mi lasci a guardarti
e rimango da solo
nella sabbia e nel sole.
Poi torni vicino
e ti lasci cadere
così nella sabbia
e nelle mie braccia
e mentre ti bacio
sapore di sale
sapore di mare
sapore di te.
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LA GUSTO DE SALO
www.cinquantini.it/esperant/kantoj/paoli.html#LA%20GUSTO%20DE%20SALO
(Gino Paoli, Ennio Morricone;
trad. Giuseppe Castelli)
La guston de salo,
la guston de maro
vi havas surhaŭte,
vi havas surlipe
kiam vi elakviĝas
kaj vi venas kuŝiĝi
flanken de mi,
flanken de mi;
la guston de salo,
la guston de maro,
maldolĉajn memorojn
de aĵoj perditaj,
de aĵoj lasitaj
tre fore de ni,
kie ĉio malsamas
ol tiu mond’ ĉi.
La tempo enestas
la tagojn malemajn,
lasantajn enbuŝe
la guston de salo;
vi ĵetas vin akven
kaj min lasas rigardi,
kaj mi restas tutsola
inter sablo kaj suno.
Vi poste revenas
kaj vi lasas vin fali
ĉi tiel sursablen
kaj en miajn brakojn;
kaj dum mi vin kisas,
la guston de salo,
la guston de maro,
la guston de vi…