Personaggi

Teddy Reno

L’11 luglio è l’anniversario della nascita (nel 1926) del cantante italiano (attualmente, svizzero) Ferruccio Merk Ricordi, nato a Trieste, figlio di un nobile austro-ungarico (Georg Merk Von Merkenstein, che durante il regime fascista fu costretto a cambiare il cognome in Ricordi) e di madre romana di origine ebraica (Paola Sanguinetti Sacerdote), conosciuto con il nome d’arte Teddy Reno,
it.wikipedia.org/wiki/Teddy_Reno
famoso per molte canzoni in dialetto triestino, in italiano e in napoletano, in particolare:
– “Eterno ritornello -Te vojo ben”;
– “Trieste mia”;
– “Piccolissima serenata”;
– “Aggio perduto ‘o suonno”;
– “Accarezzame”;
– “Chella llà”.
Teddy Reno è noto anche per aver “scoperto” e poi sposato la cantante Rita Pavone, nata nel 1945 e dunque molto più giovane di lui, della quale ho parlato il 19 marzo 2019.

Il giornalino di Giamburrasca


Quattro canzoni portate al successo da Teddy Reno sono state tradotte in Esperanto:
– “Piccolissima serenata” (La serenado plej malgranda);
– “È vero!” (Ho vere!);
– “Conoscerti” (Koni vin);
– “Mandolino… mandolino”.
Trascrivo (in italiano e in Esperanto) il testo di “Piccolissima serenata” (La serenado plej malgranda), ed allego una foto giovanile di Teddy Reno (che oggi ha 93 anni), tratta dalla rivista “Canzoni per tutti” del 1959.


PICCOLISSIMA SERENATA
Parole di Antonio Amurri, musica di Gianni Ferrio

Mi farò prestare un soldino di sole
perché regalare lo voglio a te…
Lo potrai posare sui biondi capelli,
quella nube d’oro accarezzerò…

Questa piccolissima serenata
con un fil di voce si può cantar;
ogni innamorato all’innamorata
la sussurrerà, la sussurrerà

Mi farò prestare un soldino di mare
perché regalare lo voglio a te…
Lo potrai posare sugli occhi tuoi belli
nel tuo sguardo azzurro mi tufferò…

Questa piccolissima serenata
con un fil di voce si può cantar;
ogni innamorato all’innamorata
la sussurrerà, la sussurrerà,

Mi farò prestare un soldino di cielo
perché regalare lo voglio a te:
lo potrai posare sul bianco tuo velo
quando sull’altare ti porterò.

Questa piccolissima serenata
con un fil di voce si può cantar;
ogni innamorato all’innamorata
la sussurrerà, la sussurrerà.
°°°°°

LA SERENADO PLEJ MALGRANDA
Vortoj de Antonio Amurri, muziko de Gianni Ferrio,
trad. Luigi Minnaja
www.cinquantini.it/esperant/kantoj/sanremo.html#LA%20SERENADO%20PLEJ%20MALGRANDA

Mi deprunte prenos moneron da suno,
ĉar volas transdoni
mi ĝin al vi…
Povos vi deponi
sur vian hararon;
tiun nubon oran
karesos mi…

REFRENO
Tiu serenado la plej malgranda
estas kanto taŭga por milda voĉ’…
Al la amatino la kor’ amanta
dolĉe flustros ĝin…
dolĉe flustros ĝin

Mi deprunte prenos moneron da maro,
ĉar volas transdoni
mi ĝin al vi…
Povos vi deponi
sur viajn okulojn;
tiun nubon oran
karesos mi…

REFRENO

Mi deprunte prenos moneron da ĉielo,
ĉar volas transdoni
mi ĝin al vi…
Povos vi deponi
sur vian vualon,
kiam al altaro
mi portos vin…

REFRENO

Dolĉe flustros ĝin…
Dolĉe flustros ĝin

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