Il 17 ottobre è l’anniversario della morte (nel 1978) del politico italiano (toscano) Giovanni Gronchi (1887-1978)
it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Gronchi
Laureato in Lettere alla prestigiosa Scuola Normale Superiore di Pisa; Deputato nei primi anni del fascismo per il Partito Popolare (Cristiano Democratico), fu dichiarato decaduto in applicazione delle cosiddette “leggi fascistissime”
www.bitoteko.it/esperanto-vivo/2018/09/25/sandro-pertini/
Partigiano antifascista cristiano, membro dell’Assemblea costituente, Ministro, Presidente della Camera dei Deputati, e infine Presidente della Repubblica Italiana (con 658 voti su 883) dal 1955 al 1962.
Gronchi apparteneva all’ala sinistra del partito democristiano (insieme, tra l’altro, con Giorgio La Pira, del quale parlerò in altra occasione); fu contrario al Patto Atlantico (NATO), auspicò la riunificazione della Germania, e da Presidente della Repubblica tentò di stabilire una politica di equidistanza tra i blocchi, ma fu fermato, perché la Costituzione italiana
www.bitoteko.it/esperanto-vivo/2018/01/01/costituzione-italiana/
non autorizza il Presidente della Repubblica a dirigere la politica nazionale.
Fu il primo Presidente italiano a visitare l’America del Sud, dove ebbe accoglienze trionfali (in particolare, in Argentina e Brasile) da parte dei moltissimi italiani lì emigrati.
In quell’occasione, le Poste italiane emisero un francobollo (di colore rosa), che fu subito ritirato e sostituito, perché conteneva un errore nei confini geografici del Perù; i pochissimi esemplari entrati in circolazione del francobollo sbagliato (chiamato in gergo “Gronchi rosa”) hanno oggi prezzi altissimi, tanto che probabilmente è il francobollo italiano più falsificato.
In quella stessa occasione, per compiacere il Brasile, fu emanato un decreto che in via di principio autorizzava l’introduzione nelle scuole italiane dell’insegnamento della lingua portoghese (in aggiunta al francese, all’inglese, al tedesco e allo spagnolo); ma non risulta che tale insegnamento sia stato mai effettivamente istituito.
Quanto ai rapporti con l’Esperanto, Gronchi:
– da Presidente della Camera dei Deputati, fece parte del Comitato d’onore di due Congressi Italiani di Esperanto, il 23° (Pisa 1951) e il 24° (Bologna 1952);
– da Presidente della Repubblica, concesse il patronato al 30° Congresso Italiano di Esperanto (Firenze 1959).
Allego:
– il francobollo italiano emesso il 22 giugno 2018 per il 40° anniversario della morte di Giovanni Gronchi;
– il francobollo brasiliano del 1958 per la visita del Presidente Gronchi, con l’annullo speciale del 16° Congresso Brasiliano di Esperanto (Salvador de Bahia 1959).