Il 5 ottobre è l’anniversario della nascita (nel 1930, in quella che all’epoca era la città tedesca di Breslau, oggi città polacca di Wrocław, Breslavia in italiano, Vroclavo in Esperanto) del matematico Reinhard Justus Reginald Selten, conosciuto come Reinhard Selten (1930-2016)
it.wikipedia.org/wiki/Reinhard_Justus_Reginald_Selten Di lui ho parlato, di passaggio, il 10 dicembre 2017,
perché a Selten è stato assegnato, nel 1994, il cosiddetto “Premio Nobel per l’Economia”, istituito dalla “Sveriges Riksbank” (Banca Nazionale Svedese), nel 1969, in memoria di Alfredo Nobel e per festeggiare il 300° anniversario della fondazione della Banca. Sulla istituzione e sul mantenimento di questo Premio (che viene consegnato insieme con i Premi “classici”), le opinioni sono discordanti
it.wikipedia.org/wiki/Premio_Nobel_per_l%27economia Il premio è stato attributo per “l’analisi pionieristica degli equilibri nella teoria dei giochi non cooperativi”
it.wikipedia.org/wiki/Teoria_dei_giochi
Reinhard Selten è stato un attivo esperantista; la rivista “Esperanto de UEA” gli ha dedicato più volte articoli, e almeno due volte (1994-12 e 1999-12) ha presentato la sua foto in copertina.
Trascrivo, al riguardo, due brevi articoli, in Esperanto e in italiano.
Allego la copertina del libro bilingue di Selten (in collaborazione con Jonathan Pool) “Enkonduko en la teorion de lingvaj ludoj – Ĉu mi lernu Esperanton?; Einführung in die Theorie sprachlicher Spiele – Soll ich Esperanto lernen?” (Introduzione alla teoria dei giochi linguistici – Devo imparare l’Esperanto?), Akademia Libroservo, Institut für Kybernetik, Berlin & Paderborn, 1995.
(segue traduzione in italiano)
Pri sia esperantistiĝo Reinhard Selten rakontas jene: “Mi komencis lerni Esperanton en 1946/ 47, aŭtodidakte. Mia patro estis esperantisto, sufiĉe aktiva en la blindula E-movado. Tamen, la lingvon mi eklernis ne sub lia rekta instigo, nur sufiĉe longe post lia morto”. En Frankfurto (ĉ. 1960) li ekzameniĝis kiel E-instruisto, gvidis kurson kaj estis vicprezidanto de E-klubo. Li konatiĝis kun sia edzino pere de Esperanto, kaj instruis la lingvon ankaŭ al sia pli juna frato. Li estas (same kiel la edzino) dumviva membro de UEA de post 1969. Li membras ankaŭ en Germana Esperanto-Asocio kaj en AIS (Akademio Internacia de Sciencoj) San Marino. La esperantisteco de Selten estis ofta temo en liaj multnombraj intervjuoj okaze de la Nobel-premia distingo, ĉiam kun sobra kaj pozitiva prinoto.
(“Esperanto de UEA” 1995-10, p. 165)
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(segue traduzione in italiano)
La Esperantista Societo de Frankfurto ĉe Majno la 30an de oktobro 2004 solene festis sian centjaran datrevenon.…..
Prof-o Reinhard Selten, la fama Nobel-premiito, honora membro de la frankfurta societo, kie li travivis sian esperantistan vivon, festparolis pri la evoluo de eŭropa unuiĝo de la unuaj paŝoj en 1951 ĝis nun: instigoj kaj bremsoj, sukcesoj kaj malsukcesoj, alveno de novaj membroj iom post iom, la problemoj de la lingvoj, komence du, tuj poste kvar kaj nun dudek (sed nur oficiale), la diskriminacio favore al la angla, la kostoj de la tradukadoj, la ankoraŭ nuntempe neakceptita solvo per Esperanto… Lia prelego estis vere altnivela kaj interesa kaj altiris la atenton de ĉiuj.
Li partoprenis en la tuta programo, en afabla konversacio, kaj tio estis kroma plezuro por ĉiuj. Kune kun li lia fratino Beate, pentristino, kaj lia frato Frank, lernejestro kaj konata profesia saksofonisto, kiu eĉ majstre ludis kelkajn muzikpecojn. Ĉiuj tri parolas la internacian lingvon….
Ermigi Rodari (“L’Esperanto” 2005-1, p. 14)
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(traduzione in italiano):
Sul modo in cui è diventato esperantista, Reinhard Selten racconta questo: “Ho incominciato a imparare l’Esperanto nel 1946/ 47, da autodidatta. Mio padre era esperantista, abbastanza attivo nel movimento esperantista dei non vedenti. Tuttavia, ho imparato la lingua non per un suo diretto stimolo, soltanto abbastanza dopo la sua morte”. A Francoforte (c. 1960) ha sostenuto l’esame da insegnante di Esperanto, ha guidato un corso ed è stato vicepresidente del Circolo esperantista. Ha conosciuto sua moglie attraverso l’Esperanto, e ha insegnato la lingua anche al fratello minore. È (come la moglie) socio a vita dell’UEA (Universala Esperanto-Asocio, Associazione Mondiale di Esperanto) dal 1969. È anche socio dell’Associazione Esperantista tedesca e della AIS (Akademio Internacia de Sciencoj – Accademia Internazionale delle Scienze) di San Marino. Il fatto che Selten è esperantista ha spesso formato oggetto delle sue numerose interviste in occasione dell’attribuzione del Premio Nobel, sempre con connotazione sobria e positiva.
(“Esperanto de UEA” 1995-10, p. 165)
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(traduzione in italiano)
L’Associazione Esperantista di Francoforte sul Meno il 30 ottobre 2004 ha festeggiato solennemente il suo centesimo anniversario……
Il Prof. Reinhard Selten, il famoso Premio Nobel, socio onorario dell’associazione di Francoforte, dove ha trascorso la sua vita esperantista, ha tenuto il discorso celebrativo sull’evoluzione dell’Unione Europea dai primi passi nel 1951 ad oggi; stimoli e freni, successi e insuccessi, un po’ per volta arrivo di nuovi membri, i problemi delle lingue, all’inizio due, poi quattro e ora venti (ma solo ufficialmente), la discriminazione a favore dell’inglese, i costi delle traduzioni, la soluzione ancora non accettata dell’Esperanto….. La sua conferenza è stata davvero di alto livello e interessante, e ha attirato l’attenzione di tutti.
Ha preso parte a tutto il programma, in una conversazione affabile, e questo ha costituito per tutti un ulteriore piacere. Insieme con la sorella Beate, pittrice, e il fratello Frank, preside e noto sassofonista professionista, che ha pure suonato magistralmente qualche pezzo musicale. Tutti e tre parlano la lingua internazionale…
Ermigi Rodari (“L’Esperanto” 2005-1, p. 14)