Il 25 agosto è l’anniversario della morte (nel 1957) del poeta e scrittore triestino Umberto Poli, conosciuto con lo pseudonimo Umberto Saba (1883-1957)
it.wikipedia.org/wiki/Umberto_Saba
Ne ho parlato ampiamente il 9 marzo 2017, in occasione dell’anniversario della sua nascita
www.bitoteko.it/esperanto-vivo/2017/03/09/umberto-saba/
Oggi, quindi, posso limitarmi a trascrivere la brevissima poesia “Commiato”, in italiano e nella traduzione in Esperanto di Carlo Minnaja.
Allego il francobollo dell’Isola di Man del 1989 (su bozzetto di C. Corlett) con bambini che giocano – tra l’altro – con bolle di sapone.
COMMIATO
Voi lo sapete, amici, ed io lo so.
Anche i versi somigliano alle bolle
di sapone; una sale e un’altra no.
Umberto Saba
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FORSALUTO
Amikoj, vi ĝin scias; ankaŭ mi.
La versoj ja similas sapvezikojn;
unu soras, alia restas ĉi.
Umberto Saba, trad. Carlo Minnaja
(“Enlumas min senlimo,” LF Koop, 1990, p. 69)