Il 26 novembre ricorre la nascita (nel 1883) del poeta, scrittore e traduttore ungherese Mihály Babits (1883-1941)
it.wikipedia.org/wiki/Mih%C3%A1ly_Babits
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uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta “Generazione di Nyugat/ Occidente”, che si prefiggeva di raggiungere il livello della letteratura dell’Occidente europeo.
Babits è anche noto come traduttore: conosceva molte lingue (nel 1913 frequentò anche un corso di Ido), e tradusse in ungherese dalle lingue greca, tedesca, francese, inglese, rumena e italiana (tra l’altro, l’intera Divina Commedia di Dante Alighieri), con una versatilità simile a quella di un altro ungherese, Kálmán Kalocsay, la cui opera “Tutmonda sonoro” (Sonorità da tutto il mondo) porta il sottotitolo “Poezia antologio en Esperanto tradukita el 30 lingvoj” (Antologia poetica in Esperanto tradotta da 30 lingue).
Del forte influsso di Babits su Kalocsay (nell’arte della traduzione, ma anche nella versificazione originale) parla diffusamente la “Historio de la Esperanta literaturo” (Storia della letteratura in Esperanto) di Carlo Minnaja e Giorgio Silfer, LF-Koop 2015, in particolare p. 122-127. Ma già prima, nel suo saggio “Un secolo di traduzioni letterarie dall’italiano in esperanto, 1890-1990”, 2005, p. 27, Carlo Minnaja aveva segnalato l’influsso di Babits e Nyugat su Kalocsay e “Literatura Mondo” (Mondo Letterario, rivista letteraria in Esperanto pubblicata con interruzioni tra il 1922 ed il 1949) eo.wikipedia.org/wiki/Literatura_Mondo
>La rivista ha due modelli: uno è il periodico ungherese Nyugat (Occidente) di cui è anima Mihály Babits, poeta e romanziere, traduttore in ungherese di classici antichi e moderni, tra i quali la Divina Commedia; l’altro modello è prettamente esperantista: La Revuo, della quale Literatura Mondo ripete la struttura. Babits è in un certo senso il modello di Kalocsay: ha otto anni più di lui, e quello che Babits traduce in ungherese da altre lingue, Kalocsay lo traduce in esperanto. Kalocsay, come Babits, conosce varie lingue europee e come Babits è attratto dalla letteratura italiana, da cui farà varie traduzioni.
Rinvio alle pagine di Wikipedia per quanto riguarda note biografiche ed opere tradotte in Esperanto; segnalo anche questo sito di Ralph Dumain
www.autodidactproject.org/other/HA1933/babits_mitologio.html
Una curiosità: Babits studiò all’Università Eötvös Loránd – ELTE di Budapest, che in seguito sarebbe diventata famosa tra gli esperantisti:
eo.wikipedia.org/wiki/Esperanto-instruado_%C4%89e_ELTE );
Allego le copertine di “Tutmonda sonoro” e della “Historio de la Esperanta literaturo”.